
Si trova nel piccolo villaggio di pescatori di Marta, sulle rive del lago di Bolsena, in Italia, nella provincia del Lazio…

…che qualche anno fa abbiamo incontrato la fata della biodiversità: Renata!

Da casa sua si può vedere il giorno che sorge e tramonta sulla città di Capodimonte e il suo castello…

perché abita di fronte, proprio alla fine della passagiata di Marta, dall’altra parte del porto nuovo, in mezzo a un magnifico giardino: l’Orto delle fate.

Renata è una nonna meravigliosa che veglia amorevolmente su questo piccolo angolo di paradiso con Giulia, Umberto e Pam.
Dalla mattina alla sera, si prende cura della terra e delle piante, grandi e piccole.
Sempre in compagnia del suo inseparabile Tommy, si interessa a tutto e dà il suo punto di vista sullo svolgimento delle operazioni rispettando il punto di vista di tutti.
Pronto! Sempre occupato, qui una chiamata, là un messaggio, bisogna rispondere senza indugio. Governa questo affascinante dominio con dolcezza ed energia.
È con felicità e orgoglio che vi mostra il suo piccolo laboratorio di decorazione.
Fata del recupero, si prende sempre cura dell’ambiente creando delle vere e proprie piccole meraviglie con ogni sorta di scarti di tessuto.
Ha un vero talento per creare creazioni affascinanti da oggetti scartati dalla società dei consumi.
Attenta alla natura, con la quale sembra essere in simbiosi permanente, sa sviluppare ad arte gli spazi fioriti per la massima felicità dei visitatori e degli amici.
Sempre con il suo coltello multiuso, va e viene secondo gli ordini delle verdure. È un piacere vederla impegnata nel suo meraviglioso giardino dove molte piante crescono in perfetta armonia.
Zucchine a strisce, fiori di zucca, bietole gialle, rosse e verdi, lattuga con molti cespi, che gioia camminare insieme tra le file di verdure.
Piccoli cetrioli, la promessa di pomodori, un mazzo di bietole… sotto le sue mani esperte tutto cresce bene nella terra della biodiversità.
Tra la raccolta della camomilla per il tè invernale e la contemplazione delle meraviglie di Madre Natura, Renata ama condividere la sua visione del mondo. È sempre affascinante e arricchente scambiare con lei.

Ogni volta che la incontriamo, siamo felici di conoscere un po’ di più la sua storia, con la sua infanzia napoletana, in un grande albergo del secolo scorso, poi la sua adolescenza romana. Ci tiene in sospeso con un aneddoto, e questa volta un vecchio catalogo di vendita creato nel XIX secolo dai suoi nonni. In un altro giorno, rivela archivi personali per illuminare la nostra riflessione sulla marcia del mondo…

…poco prima di tornare in giardino a pensare ai prossimi passi da fare per sviluppare la biodiversità locale e aumentare il benessere di chi avrà la possibilità di incrociare il suo cammino. Non c’è dubbio che se il mondo potesse assegnare un premio, lei riceverebbe il premio « fata della biodiversità »!
Par Nathalie
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