
Sono una piccola ape curiosa e viaggiatrice dei dintorni del Lago di Bolsena. Passo le mie giornate girando da un’isola all’altra. A volte vado anche sull’isola dove visse la famosa regina Amalasumta. Mi vengono i brividi solo a pensarci.

Sono una piccola e allegra ape italiana che ama attraversare il lago in compagnia di pescatori calmi e silenziosi.

Sono una piccola ape instancabile appassionata di storie che ama fare tappa sul monte Bisentio, questo luogo meraviglioso dove gli appassionati di archeologia hanno scoperto tracce del popolo etrusco.

Sono una piccola ape golosa e non impaurita che si avventura sulle colline circostanti quando arriva la stagione dei papaveri.

Sono una piccola ape pioniera e vagabonda che a volte fa tappa nel villaggio di pescatori di Marta.

Sono una piccola ape che ha conosciuto una coccinella che mi ha parlato di un posto meraviglioso per i raccoglitori… Ha usato anche il termine piccolo angolo di paradiso per gli insetti.

Sono una piccola ape pixie e raccoglitrice a cui piace scoprire nuovi orizzonti. Così mi sono spinto un po’ più in là proprio davanti a Capodimonte e ho trovato dei bei mazzi di rose di cui mi sono rimpinzata. ma anche se la vista era magnifica, non sembrava proprio quella che aveva descritto la coccinella.

Sono una piccola ape ricercatrice perseverante che è volata in passegiata dove ho banchettato con il nettare dei tigli e dove mi sono divertita molto con i giochi di ombre e luci sul vialetto principale. ma ancora non sembrava il piccolo paradiso che la piccola coccinella ricordava con nostalgia.
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Sono una piccola ape fortunata che ha incontrato una farfalla che prende il sole sulle rocce vicino all’acqua. Aveva vagamente sentito parlare di un giardino meraviglioso su cui una famiglia sembrava vegliare con amore.

La farfalla parlava di una signora « Renata » con un sorriso che dovrei riconoscere facilmente.

Ha anche menzionato un cagnolino Freddy e ha chiarito di non preoccuparsi e che sebbene fosse giovane e corresse in giro si era comportato abbastanza bene.

La farfalla ha detto che quando vedrò la signora Renata, non potrei sbagliarmi, saprò subito che è una fata della natura.

Ha anche detto di aver sentito dire che una coppia giovane molto simpatica vegliava sul posto insieme a Renata: Giulia e Humberto.

Ha anche menzionato una bella indiana di nome Pam che lavorava ogni giorno per migliorare il giardino senza mai usare pesticidi.

Sono una piccola ape scettica e divertente e lì ho avuto un dubbio! Persone che hanno lavorato la terra senza usare pesticidi, giusto? Ci cambierebbe dalle piantagioni che invadono la regione per fare un nettare a base di nocciole e cioccolato, molto meno buono per la salute umana del nostro miele delle sponde del lago.

Sono una piccola ape senza paura che ha posto la domanda a una mantide religiosa incrociata alla fine del molo. « Sai quel meraviglioso giardino di cui tutti parlano intorno al lago? »

« Devi solo avvistare uno di quei grossi bombi neri e seguirlo. Vedrai che di sicuro ti porterà lì. Perché io, con i miei grandi salti, non sarai mai in grado di seguirmi…. » lei aggiunse altezzosamente.

Sono una piccola ape scaltra e maliziosa che ha subito individuato il famoso calabrone e l’ha seguito con discrezione.

Quando sono arrivata ho riconosciuto subito Giulia grazie al suo bob magico con il suo tetto interstellare, la farfalla l’aveva descritta bene.

Ho trovato un gatto che aspettava la commessa alla finestra della cabina.

Sono una piccola ape assetata che ha trovato subito un posto dove mangiare. L’ostello sembra molto buono, gli umani hanno persino pensato di mettere dei punti d’acqua per noi 🙂

Sono una piccola ape intelligente e dispettosa, quindi ho visto il calabrone operare e ho iniziato il tour.

Sono una piccola ape esigente e ho pensato di perdere la testa quando mi sono imbattuto in un cespuglio di rosmarino in fiore.

Sono una piccola ape gourmet e amante del cibo, ho le mani occupate.

Per la mia digestione, niente di meglio che un piumino di mazzi di salvia per fare un pisolino. È innegabile, questi umani avevano il know-how nell’ospitalità.

Dopo la siesta sono andata a fare il bagno nel cuore arancione di un fiore di zucca. Ah questo bagno, lo sogno ancora!

Sono una piccola ape giocosa e sensibile, quindi sono andato a fare un po’ di slittino sul dorso rimbalzante di una splendida zucca autunnale.

Sono una piccola ape incuriosita e imprevedibile quindi ho visitato anche la capanna delle fate come si dice qui.

Sono una piccola ape che non manca di piccantezza così ho iniziato ad assaggiare il nettare di peperoncino. Che sensazione incredibile, sono ancora addosso!

Sono una piccola ape terrosa e pensavo di essere dipendente da questo nuovo sapore.

non potevo lasciar andare…

E poi mi sono lasciato catturare dal profumo delicato del basilico.

E ancora una volta, ho avuto le mani occupate. Che bouquet di sapori!

Sono una piccola ape sportiva e combattiva, quindi sono andata a fare le barrette di fagioli e mi sono trovata bene.

Sono una piccola ape dalla pelle sottile a cui piace essere accarezzata dalla peluria delle mimose e mi sono divertita moltissimo.

Mi sono persino imbattuto in cugini così golosi… che hanno dei tronchi enormi per il foraggiamento

Io la fragile ape, avrei sognato di avere lo stesso.

Ed è così che io, l’ape sensibile, ho fatto amicizia con Renata e il suo adorabile cagnolino Tommy.

De margherite…

…alle cupole dell’ibisco….

…di petali di fiori rossi e gialli…





…. attaccando palline rosse e verdi, sono arrivato nella contrada del pomodoro e da brava piccola ape mi sono sistemato lì perché in questo giardino siamo sempre attesi e siamo i benvenuti.

come un’ape intrepida e maliziosa, ho imparato a dondolare sul dorso delle olive.

Sono una piccola ape felice che guarda Pam e Renata inventare nuovi progetti per il giardino.
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Ora sono una piccola ape felice e allegra che si è innamorata della clematide dell’Orto delle fate.
Per Nathalie et Jean-Yves