Il tempo ritrovato all’Orto delle fate

Immutabile come le stagioni che tornano a deliziarci instancabili, anno dopo anno – anche se il cambiamento climatico riserva sempre più sorprese – l’Orto delle fate manifesta ogni estate la sua magia di colori, dal verde tenue al rosa confetto…

Per chi, non temendo né fate né zanzare, osa avventurarsi nei vialetti del giardino, preziosi profumi di basilico non mancheranno di solleticare le narici.

Questi avventurieri si orienteranno rapidamente nei vialetti del giardino, come il basilico viola, al suo posto e lucentissimo quest’anno: è vero che ama crogiolarsi al sole…

…come quei peperoncini rossi, senza dubbio un po’ timidi, che arrossiscono sotto la carezza pungente del sole…

Ma ecco che arriva Giulia che cammina lungo il corridoio dei pomodori con un secchio pieno di splendidi fagiolini tenuti segretamente.

All’inizio di ogni corsia, alcuni girasoli giganti si crogiolano al sole.

Ed ecco nuovamente Giulia in azione. Con Christian parte all’inseguimento dei conigli di Anna…

…a meno che non sia un po’ di Commedia dell’arte per rilassarsi e far ridere i nostri amici dalle orecchie grandi.

L’esplorazione continua attraverso il rifugio di Renata…

…con la scala ancora installata nell’angolo sinistro…

…e ovunque i tesori del giardino, bei colori e buoni odori…

… concentrati qui nella magia di un piccolo cestino ben fornito dei sapori dell’Orto delle fate.

Per gli esploratori che oseranno varcare i limiti del dominio delle fate e varcare la porta colorata, ci sarà una sorpresa…

…perché ora un nuovo sentiero si snoda tra il giardino e la spiaggia del lago, permettendo anche ai pedoni di raggiungere il paese senza camminare sulla strada con le auto che hanno troppa fretta.

Di ritorno dalla spiaggia o dal villaggio, gli avventurieri che risaliranno il piccolo sentiero che conduce alla cucina di Merlino avranno un’altra sorpresa: un nuovo pergolato nel più puro stile tibeto-roma.ain.

Ma bisognerà aspettare fino a sera, e non una sera qualunque, per assaggiare le ultime novità dello Chef Merlino, e, per esempio, sbavare su questi mini pomodorini caprese…

Il pasto continuerà senza dubbio, in questo luogo ameno e fresco, con il ricongiungimento con Francesca, Anna, Christian, Renata…

…senza dimenticare i padroni del posto: Giulia e Umberto.

Per la prima serata di ritrovo, tornei di biliardino…

…una serata intera per decretare chi saranno i campioni dell’estate…

…milanese o romano?…

…francese o italiano?…

…Un sacco di risate…

…e un po’ serio, è pur sempre calcio, e con quello in Italia non si ride!…

Come ricordi chi ha vinto: Roma o Milano? Quello che è certo è che non è la Francia!

I colori scintillanti contribuiscono a creare un’atmosfera calda…

…al tempo ritrovato, al tempo libero, al tempo che si offre tra amici.

Una seconda serata ci porta verso altri colori caldi…

…è tempo di festa nel borgo di Sorano ed è il momento di assaggiare i ravioli o i piccis, come preferisci.

Un po’ serio comunque per aiutare Umberto a fare l’ordine!

Poco dopo, a pancia piena, sotto il cielo stellato, quando arriva una brezza delicata e fresca che porta con sé il caldo opprimente della giornata, è il momento di fare una dolce passeggiata per le vie del paese…

..e, svoltando un vicolo, fermarsi ad ammirare il lavoro di un ebanista che, tanti anni fa, forse non immaginava che all’inizio del XXI secolo, ci saremmo ancora meravigliati del suo lavoro.

Un po’ più in là, un gatto attende la sua prossima vittima, oppure medita sul passare del tempo e sulla dolcezza della vita in mezzo a queste vecchie pietre.

Labirinto di vicoli a volte deserti…

…a volte un po’ più vivace…

… vedere pieno di discussioni, chiacchiere, risate…

…e sorrisi… il clima mite e il velluto della notte invitano a uscire, passeggiare, fotografare…

Tornati sulla piazza principale, è tempo di scoprire con gioia il paziente lavoro delle donne, artisticamente evidenziato in cornici tridimensionali e illuminazione studiata.

Quanti punti a cui ha partecipato la nostra famosa amica Renata! Ma non diciamo altro, questo sarà oggetto di un altro articolo.

Prendetevi una pausa in mezzo ad un vicolo medievale e scambiatevi ancora notizie…

Esitare…

…per scegliere come concludere la serata…

…sarà con un gelato!…

…i cui sapori fanno sorridere i buongustai…

Ma degustare e deliziarsi non sono le uniche abitudini locali, perché nei piccoli borghi italiani gli incontri hanno ancora la precedenza rispetto al programma televisivo o a Netflix.

Un’altra tradizione locale: qualche nota musicale… poi lo scorrere di una « chanson »…

… con testi semplici, accattivanti e romantici… è l’Italia!

E tutto questo esce dalla bocca di veri artisti, da vere interpretazioni, comprese alcune note canzoni di Paolo Conte.

Concedetevi un sogno ad occhi aperti…

Vai su un altro pianeta…

Canticchiamo tutti insieme e la magia rapisce il pubblico in un immenso sorriso collettivo…

contagioso…

… si stanno diffondendo passo dopo passo… la dolce vita!

Per Nathalie et Jean-Yves

Laisser un commentaire